Relax per il voi e il vostro bambino con la sdraietta

I bambini sono sempre una gioia, anche se spesso li si vorrebbe vedere belli tranquilli per potersi rilassare un pochino, perché il mestiere di genitore è tanto appagante quanto impegnativo.

Col vostro bambino le avete provate tutte, dal seggiolone alla culla, ma lui proprio non ne vuole sapere di starsene buono e voi ovviamente dovrete stargli dietro per capire cosa c’è che non va. Ma siete proprio sicuri di averle provate tutte? Forse non avete mai sentito parlare della sdraietta.

La sdraietta è una piccola sediolina a dondolo costruita con comodissimi materiali traspiranti che si adattano perfettamente a tutte le esigenze del bambino. Infatti la sdraietta è costruita in modo tale che il bambino si possa guardare intorno e stabilire il contatto visivo con il genitore che magari in quel momento sta facendo altro o semplicemente si sta riposando.

Spesso infatti i bambini fanno storie perché non riescono a vedere i genitori quando sono seduti sul seggiolone o sdraiati nella culla, vedono solo il mondo da una singola prospettiva e perdono sicurezza perché non riescono a vedere i genitori.

Questo problema di visuale viene risolto appieno dalla sdraietta che oltre a permettere al bambino di girarsi e di guardarsi indietro è anche una sistemazione comoda dove si farà delle belle dormite, stando tranquillo.

I tipi di Dondolamento

Le sdraiette possono avere due tipi di sistemi per il dondolamento, alcune si azionano elettronicamente attraverso un motorino che provvederà a far dondolare la sdraietta, spesso attivabile da un telecomando in modo da dare il controllo al genitore che potrà inclinarla e aggiustarla a suo piacimento, una funzione molto comoda nel caso si veda che il proprio bambino ha sonno e vuole dormire.

Altri tipi invece adatteranno il dondolo al movimento del bambino in modo da cullarlo automaticamente e che lo faranno stare comodo in qualsiasi posizione si voglia mettere.

Alcuni tipi di sdraietta sono muniti di tantissimi accessori e giochi con i quali il bambino si può divertire, per esempio ci possono essere dei pupazzi con i quali giocare o altri giochi che emettono suoni, così il bambino può sia riposarsi che divertirsi stando comodo sulla sua sdraietta e in più lo terranno un po’ distratto mentre i genitori si occupano di altro o vogliono rilassarsi un attimo.

Comodità, ma anche sicurezza

Ci raccomandiamo di scegliere una sdraietta fatta con buoni materiali e che si adatti alla vigente normativa Ce. Dato che è possibile utilizzare la sdraietta sin dalle prime settimane di vita del bambino, è molto importante che il piccolo stia comodo e che la posizione adottata da seduto si adatti alla sua colonna vertebrale.

Da tenere conto anche la sicurezza del bambino, cercate di scegliere una sdraietta che vi dia la possibilità di allacciare il bambino con le cinture in dotazione e che allo stesso tempo abbia una buona presa con il terreno, per evitare che si ribalti durante il dondolamento o magari grazie a qualche amico a quattro zampe un po’ troppo euforico.

Grigliate in allegria con amici: il barbecue

Oramai le quattro stagioni non sono quasi più distinguibili nettamente tra loro. Negli ultimi anni si è passato dal freddo invernale al caldo estivo, senza più la mezza stagione.

L’autunno e la primavera ti concedevano il tempo di abituarti alle nuove temperature ed invece questi sbalzi non fanno altro che farci ricorrere al dottore. Ma indubbiamente, le belle giornate, il sole ed un clima temperato, sono agenti preferiti dal nostro corpo e dalla nostra mente.

Quando si è liberi da impegni è piacevole organizzare una gita fuori casa, mangiare all’aperto col profumo dell’erba e la rilassatezza di spazi aperti. C’è chi il pic nic se lo organizza a casa quando si dispone di un bel giardino.
La cucina tipica di chi mangia all’aperto è la grigliata oramai tradotta in inglese barbecue.

Cos’è un barbecue?

E’ un sistema di cottura di carne o pesce su griglia posta a debita distanza da uno strato di carboni, legna o altra fonte di calore alimentata da gas (l’utilizzo dei materiali che provvederanno al riscaldamento determinerà anche il gusto degli alimenti cucinati).

Un barbecue a legna è sicuramente tra i più gettonati per il gusto particolare che offre alla carne ed al pesce che vi si cucina. Il calore della fiamma cuoce gli alimenti mentre il fumo, affumicandoli, dona un sapore particolare.

E’ però lungo da accendere e difficile da governarne la temperatura, al contrario, con i carboni la procedura risulta già un po’ più semplice, tuttavia non immediata. Pericoloso è comunque l’uso di agenti infiammabili per rendere più veloce l’accensione di legna o carbone, che va dunque sempre evitato o, quanto meno, utilizzato con attenzione.

Ottima scelta è l’uso dei barbecue a gas. Accensione elettronica, velocità nel riscaldamento della griglia o, a scelta, della piastra. Più fuochi per la regolazione di varietà della temperatura; e esistono addirittura modelli con coperchio che ne controllano la cottura in tempi più o meno brevi.

I barbecue gas posizionati in giardino sono quelli più comodi perché in alcun modo possono collaborare al disordine che si crea in cucina quando si prepara da mangiare. Oltre alla normale pulizia igienica di un barbecue esterno, bisogna comunque tener presente la sua capacità di resistere alle intemperie o alle comuni condizioni climatiche ed atmosferiche esterne.

E’ necessario, dunque, che sia prodotto con materiali resistenti e che non si arruginiscano. Molti, per ovviare al problema dell’erosione, creano il proprio barbecue all’aperto, costruendolo il muratura; una sorta di banco da lavoro in mattoni su cui si ferma una base per la fonte di calore ed un ripiano per la griglia.

I diversi funzionamenti dei barbecue

Il barbecue a gas necessita di fonte di alimentazione a gas. Un impianto ben fatto è sicuramente gestibile e sicuro.
Solitamente si collegano i regolatori direttamente ad una bombola di gas, il quale viene inv iato da questi ai bruciatori che, con accensione spesso elettrica, si attivano ed iniziano immediatamente a riscaldare la griglia senza bisogno di avviare il riscaldamento molto prima della cottura degli alimenti.

Inoltre, nei barbecue a gas sono spesso presenti dei raccoglitori di grasso che convogliano l’olio o i residui in eccedenza in canaline, senza così sporcare le griglie utilizzate per la cottura, rendendolo facile da tenere pulito senza uso di grande fatica.

Per i meno fortunati che non possiedono un giardino, sono comunque presenti in commercio barbecue portatili. Piccoli carrelli con griglia alimentata a carboni o anche a gas.

I barbecue sono comunemente sinonimo di pranzi o cene in compagnia ma fondamentalmente sono sinonimo di ritorno alle origini con l’aggiunta della comodità dei giorni nostri.

Streaming: la televisione del futuro

Sembra che nulla avrebbe potuto mai sostituire la televisione. L’elettrodomestico più amato in assoluto che si è piano piano sostituito alla radio, capace di offrire ore e ore di intrattenimento, cultura, film, sport e anche musica.

Come dimenticare le “couch gag” delle sigle di apertura del cartone animato di satira americano “I Simpson” che vedevano la famiglia di personaggi gialli buttarsi sul divano davanti alla TV come prima cosa appena tornati a casa dal lavoro, dalla scuola e dai servizi quotidiani?

Eppure l’amata TV di Homer Simpson sta piano piano venendo sostituita da nuovi sistemi di trasmissione che sono nati con lo sviluppo del web. Bisogna chiarire prima di tutto che l’oggetto, il televisore, sicuramente continuerà ad esistere, ma le reti televisive con il tempo potrebbero essere costrette a un cambio radicale e alcune si stanno già mettendo al passo con i tempi.

La tecnologia che presto sostituirà il nostro modo di intendere la televisione è lo streaming, ovvero la possibilità di vedere video e film “on demand” direttamente dal web.

I vantaggi dello streaming

Lo streaming è praticamente il flusso di dati che viene trasmesso da una sorgente a una destinazione. Questa tecnologia in realtà è disponibile già da tempo, ha cominciato a farsi largo nel campo della musica, permettendo di ascoltare canzoni al volo, ma ultimamente con la nascita dei siti internet per la trasmissione dei video si è espansa anche sullo schermo.

Se prima questa tecnologia veniva utilizzata solo per vedere video caricati su internet fatti da amatori oppure copiati dalle fonti originali, adesso ci sono produttori televisivi e addirittura cinematografici che preferiscono utilizzare lo streaming per trasmettere i propri show.

Stanno nascendo infatti le prime reti televisive esclusivamente utilizzabili con una connessione internet, su queste reti è possibile vedere film e serie TV, alcuni di questi in modo assolutamente esclusivo.

Grazie all’avanzamento tecnologico delle reti internet che garantiscono sempre più velocità, queste TV in streaming garantiscono la possibilità di vedere i propri programmi in alta definizione.

Oltre alle TV nate appositamente per lo streaming, come detto in precedenza anche alcune reti televisive pubbliche stanno dando la possibilità agli utenti di vedere i programmi su internet.

Sicuramente il successo che lo streaming sta avendo deriva dal fatto che gli utenti possono decidere quando guardare il proprio programma preferito, decidere se guardarlo con l’audio originale o doppiato e avvalersi di tutte le funzioni di rewind, fast-forward e fermo immagine.

Praticamente l’utente ha il controllo totale del programma che sta guardando e non si ci dovrà più mettere davanti alla TV con la guida televisiva in attesa del proprio show preferito.

Il prezzo contro la pirateria

Ovviamente, essendo una tecnologia nata su internet, lo streaming viene spesso usato in modo illegale. Sono tanti i siti pirati che permettono di vedere film gratis direttamente da internet, ma anche se possono funzionare non sono mai sicurissimi.

Per questo le TV in streaming hanno solitamente prezzi modici per i loro abbonamenti mensili, in modo che gli utenti prediligano pagare una piccola cifra e avere programmi in streaming ad alta qualità, trasmessi attraverso portali sicuri.

Come fare la televisione con i Vlog

A chi non piacerebbe avere il proprio programma televisivo? Essere conduttori di uno show basato sulle proprie passioni e renderlo fruibile per il pubblico? Questa cosa fino a pochi anni fa sembrava impossibile, ma adesso si sta arrivando sempre più vicino alla possibilità di avere una propria rete televisiva privata grazie ai vlog.

I vlog non sono altro che registrazioni personali e private che si possono pubblicare sui siti di streaming video presenti su internet, creando dei veri e propri programmi che possono avere un successo così grande da portare i propri creatori a diventare delle vere e proprie celebrità.

In realtà, sebbene il concetto sembri rivoluzionario, non è molto differente dalle radio libere che esistevano fino a qualche anno fa, l’unica differenza è che per i vlog probabilmente c’è ancora molta più libertà, essendo il web un mondo vastissimo.

Nei vlog si potrà trovare di tutto, dalle semplici recensioni di CD, film, libri o videogame fino a show divertenti o culturali a puntate che si potranno seguire e commentare.

Giovani registi e presentatori

Ovviamente la maggior parte degli utenti che si cimentano nella creazione di un vlog provengono dalle nuove generazioni, infatti tantissimi ragazzi creano i propri vlog, spesso attirando orde di fan e diventando così popolari dal trasformare un semplice passatempo in un lavoro vero e proprio.

Parallelamente ai vlog è nato anche lo streaming dei videogame, un tipo di passatempo simile al vlog con l’unica differenza che il creatore dello streaming si presenta in un piccolo riquadro posto nell’angolo del video, mentre sullo schermo viene mostrato il gioco in azione.

Alla fine, col fatto che la televisione come la intendevamo qualche tempo fa sta lentamente venendo sostituita dallo streaming e dai programmi “on demand” sul web, non è una sorpresa che i vlog ormai vengano considerati come dei veri e propri programmi televisivi dai più giovani.

Gli strumenti del mestiere

Ma come si può realizzare il proprio vlog? Inanzitutto serve una connessione internet abbastanza veloce e un profilo su un qualsiasi sito internet per lo streaming di video, grazie al quale potrete caricare i video realizzati.

Per creare i vlog bisogna avere una webcam o telecamera che riesca a catturare immagini di buona qualità, un microfono e qualche accessorio per sopprimere i rumori fastidiosi durante la registrazione.

Una volta registrato il video, vi servirà un programma per l’editing con il quale potrete scegliere quali parti utilizzare e realizzare un “montaggio”, magari cercando di creare un buon ritmo in modo da non annoiare lo spettatore.

Per creare video molto lunghi dopo l’editing, specialmente se si desidera pubblicarli ad alta definizione, è necessario avere un computer di buona fascia in modo da facilitare il processo.

Una volta creato il video completo lo si potrà pubblicare su internet, usare qualche parola chiave in modo che venga trovato dagli utenti e vedere se si iniziano a ricevere “like” e commenti.