Grigliate in allegria con amici: il barbecue

Oramai le quattro stagioni non sono quasi più distinguibili nettamente tra loro. Negli ultimi anni si è passato dal freddo invernale al caldo estivo, senza più la mezza stagione.

L’autunno e la primavera ti concedevano il tempo di abituarti alle nuove temperature ed invece questi sbalzi non fanno altro che farci ricorrere al dottore. Ma indubbiamente, le belle giornate, il sole ed un clima temperato, sono agenti preferiti dal nostro corpo e dalla nostra mente.

Quando si è liberi da impegni è piacevole organizzare una gita fuori casa, mangiare all’aperto col profumo dell’erba e la rilassatezza di spazi aperti. C’è chi il pic nic se lo organizza a casa quando si dispone di un bel giardino.
La cucina tipica di chi mangia all’aperto è la grigliata oramai tradotta in inglese barbecue.

Cos’è un barbecue?

E’ un sistema di cottura di carne o pesce su griglia posta a debita distanza da uno strato di carboni, legna o altra fonte di calore alimentata da gas (l’utilizzo dei materiali che provvederanno al riscaldamento determinerà anche il gusto degli alimenti cucinati).

Un barbecue a legna è sicuramente tra i più gettonati per il gusto particolare che offre alla carne ed al pesce che vi si cucina. Il calore della fiamma cuoce gli alimenti mentre il fumo, affumicandoli, dona un sapore particolare.

E’ però lungo da accendere e difficile da governarne la temperatura, al contrario, con i carboni la procedura risulta già un po’ più semplice, tuttavia non immediata. Pericoloso è comunque l’uso di agenti infiammabili per rendere più veloce l’accensione di legna o carbone, che va dunque sempre evitato o, quanto meno, utilizzato con attenzione.

Ottima scelta è l’uso dei barbecue a gas. Accensione elettronica, velocità nel riscaldamento della griglia o, a scelta, della piastra. Più fuochi per la regolazione di varietà della temperatura; e esistono addirittura modelli con coperchio che ne controllano la cottura in tempi più o meno brevi.

I barbecue gas posizionati in giardino sono quelli più comodi perché in alcun modo possono collaborare al disordine che si crea in cucina quando si prepara da mangiare. Oltre alla normale pulizia igienica di un barbecue esterno, bisogna comunque tener presente la sua capacità di resistere alle intemperie o alle comuni condizioni climatiche ed atmosferiche esterne.

E’ necessario, dunque, che sia prodotto con materiali resistenti e che non si arruginiscano. Molti, per ovviare al problema dell’erosione, creano il proprio barbecue all’aperto, costruendolo il muratura; una sorta di banco da lavoro in mattoni su cui si ferma una base per la fonte di calore ed un ripiano per la griglia.

I diversi funzionamenti dei barbecue

Il barbecue a gas necessita di fonte di alimentazione a gas. Un impianto ben fatto è sicuramente gestibile e sicuro.
Solitamente si collegano i regolatori direttamente ad una bombola di gas, il quale viene inv iato da questi ai bruciatori che, con accensione spesso elettrica, si attivano ed iniziano immediatamente a riscaldare la griglia senza bisogno di avviare il riscaldamento molto prima della cottura degli alimenti.

Inoltre, nei barbecue a gas sono spesso presenti dei raccoglitori di grasso che convogliano l’olio o i residui in eccedenza in canaline, senza così sporcare le griglie utilizzate per la cottura, rendendolo facile da tenere pulito senza uso di grande fatica.

Per i meno fortunati che non possiedono un giardino, sono comunque presenti in commercio barbecue portatili. Piccoli carrelli con griglia alimentata a carboni o anche a gas.

I barbecue sono comunemente sinonimo di pranzi o cene in compagnia ma fondamentalmente sono sinonimo di ritorno alle origini con l’aggiunta della comodità dei giorni nostri.